Vienna sotto attacco. “Diversi sospetti armati di fucili” hanno sparato “in sei diversi punti” della capitale austriaca, come riferisce la polizia nel tentativo di ricostruire la sequenza di fatti iniziati attorno alle 20. La polizia conferma la morte di una persona, il ferimento di molte, tra cui un agente, e l’uccisione di un sospetto da parte degli agenti.
Il primo attacco è avvenuto vicino alla sinagoga a Schwedenplatz di Vienna e ad alcuni uffici della comunità ebraica, secondo i media austriaci. Sarebbero almeno sette le vittime. L’assalto sarebbe stata opera di due persone, una delle quali sarebbe stata uccisa, mentre l’altra sarebbe in fuga. Un agente di polizia è morto per le ferite riportate come riferisce il Kronen Zeitung. Se la sinagoga fosse effettivamente uno dei bersagli dell’attacco terroristico in corso a Vienna, si tratterebbe del terzo attentato in poco più di 40 anni. Nell’aprile 1979 un chilogrammo di esplosivo al plastico esplose nel cortile della sinagoga viennese, e l’attentato venne rivendicato da un gruppo terroristico palestinese. Nell’agosto 1981, ancora il terrorismo palestinese colpì la sinagoga di Seitenstett, uccidendo due persone e ferendone gravemente 21.