“Al Paolo Dettori di Tempio c’è un solo anestesista, le urgenze sono bloccate e le vite dei pazienti sono a rischio”. Lo denuncia il consigliere regionale Roberto Li Gioi del Movimento Cinque Stelle, che ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, sostenendo che “chiedere a un ospedale di operare con un solo anestesista equivale ad averlo chiuso”.

Secondo Li Gioi “sono queste le condizioni disumane e inaccettabili in cui l’Ats sta costringendo il personale medico-sanitario di Tempio”. L’esponente gallurese del gruppo pentastellato chiede conto del “recente provvedimento con cui l’Ats ha trasferito un altro anestesista a Olbia, per impiegarlo nella nuova sala di isolamento per pazienti Covid”. A queste condizioni, “se l’unico anestesista in servizio dovesse essere impegnato, nessuno si potrà dedicare ai pazienti gravi che giungeranno al pronto soccorso – accusa – e in alcuni momenti l’ospedale sarà completamente privo di anestesista”.

Come riferisce il consigliere di minoranza nel parlamento sardo, “la delibera dell’Ats spiega che in caso di trasferimento urgente di un paziente da Tempio agli hub l’anestesista dovrà allertare l’elisoccorso del 118, ma in caso di indisponibilità dovrà c comunque partire col paziente dopo aver allertato la Rianimazione di Olbia e la centrale operativa del 118”. Tradotto, “in caso di urgenza l’unico anestesista di turno dovrà essere contattato al telefono”, rincara Li Gioi, che chiede a Solinas e Nieddu di “attivarsi per garantire le attività chirurgiche, di pronto soccorso e radiologiche nell’ospedale tempiese” e rimarca che “ancora una volta alla sanità gallurese viene chiesto un immane sacrificio”.