Il Comune di Seulo, guidato dal sindaco Enrico Murgia, ha presentato un esposto ai carabinieri per fare chiarezza circa i test sierologici fatti a 200 cittadini, sui quali sono sorti diversi dubbi. Sarà quindi la Procura di Lanusei a stabilire se i test acquistati siano affidabili o meno.
La notizia, è stata rivelata oggi da un noto quotidiano sardo. Il primo cittadino infatti dice di avere “la massima fiducia nei magistrati che devono verificare se vi sia stato un reato e individuare gli eventuali responsabili”.
La storia: “Il 3 e 5 ottobre abbiamo proceduto allo screening di una fetta della popolazione per capire quale fosse la circolazione del virus nella nostra comunità e abbiamo acquistato da una ditta farmaceutica 200 test per tracciare tre diversi tipi di anticorpi in caso d’infezione da coronavirus: gli IgG e IgM ei IgA. Ma quando abbiamo aperto la scatola abbiamo visto che l’IgA non era separato dagli altri due – spiega – inoltre abbiamo fatto un test di prova con alcuni positivi e negativizzati e il risultato è stato sorprendente: nessuno è risultato con gli anticorpi. Per questo motivo ci siamo insospettiti ma – conclude – non spetta a noi dire se il test sia affidabile o meno e per questo ci siamo rivolti alla magistratura. Una cosa è certa, noi siamo la parte lesa”.