È di un brigadiere l’auto data alle fiamme nei giorni scorsi in via Del Pozzetto, a Cagliari. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme, mentre i carabinieri hanno deciso di indagare per un possibile atto intimidatorio: il brigadiere, infatti, è da parecchi anni in prima linea in numerose operazioni antidroga effettuate a Cagliari.

“Chi viene preso di mira? Chi fa”. È il commento affidato a Facebook dell’avvocato Gianfranco Piscitelli. “E se non fai non dai fastidio a nessuno e tutto scorre tranquillo. Un tempo appartenenti alle Forze dell’Ordine, Avvocati, Preti non venivano toccati perché si rispettava, in una sorta di “onore” il ruolo precipuo al lavoro, in una sorta di “guardia e ladri”. Ora tutto è cambiato, i soldi facili e sporchi sono la via più semplice come alternativa di vita, e non si accettano intrusioni che rendono difficoltoso il malaffare! Ed ecco che ciò che era usuale vederlo in certe zone di Napoli, di Bari, di Palermo, Torino, ora lo viviamo anche a Cagliari”.

“Ma guai a farsi intimorire – continua la nota dell’avvocato – la reazione delle Forze dell’Ordine deve essere decisa, i controlli devono essere ancora più serrati, nessuna tregua alla criminalità, massima collaborazione tra le Forze dell’Ordine, reazione e collaborazione anche da parte dei cittadini che non devono subire l’usurpazione del loro territorio vitale da parte della criminalità che si allarga a gomitate nei quartieri. Non facciamoci intimorire, non giriamo lo sguardo dall’altro lato timorosi, la nostra sicurezza è libertà, l’onestà è la nostra forza e questi vigliacchi non prevarranno. Non permettiamo di trasformare il nostro territorio i nostri quartieri, i nostri parchi, i nostri giardini in zone non più a misura di gente per bene. Non sono “SBIRRI” sono persone che lavorano per noi, i nostri Angeli custodi, i nostri Amici delle Forze dell’Ordine, vanno rispettati, aiutati e ringraziati.