“Le notizie dei numerosi morti che giungono dall’ospedale Santissima Trinità di Cagliari e le immagini dei tanti ammalati che attendono alle sue porte, colpiscono profondamente, suscitando dolore e preghiera. Preghiamo per tutti i morti di questa lunga stagione di epidemia, perché siano accolti nel Regno in cui non è lutto né dolore ma pace e vita”. Sono le parole che l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, ha affidato a un messaggio di di preghiera per la drammatica situazione che sta vivendo la Sardegna in questi giorni.
“Poniamo nelle mani del Signore i malati, perché possano recuperare quanto prima salute e serenità di vita. Affidiamo all’azione dello Spirito gli uomini delle istituzioni, perché provvedano in modo conveniente al bene comune. Chiediamo il dono della fortezza per gli operatori della sanità, perché possano continuare a prodigarsi con competenza, generosità e senso di umanità. In questa emergenza – prosegue mons. Baturi – siamo chiamati a sentirci e comportarci come una vera comunità: tutti ugualmente fragili ma sempre profondamente collegati da vincoli di amore, responsabilità e cura. La custodia che dobbiamo al bene comune e alla salute dei singoli deve poterci vedere tutti generosamente impegnati ad assumere sempre comportamenti ispirati al principio della miglior tutela della vita”.
“La Chiesa continua a essere vicina al nostro popolo per offrire la fede come ragione di vita, la consolazione a chi si sente solo e scoraggiato, il sostegno a quanti sono nel bisogno”, conclude l’arcivescovo di Cagliari.