Alcuni istituti scolastici dopo l’accertamento di casi positivi al covid-19, come previsto dal protocollo, hanno attuato la chiusura delle singole classi o addirittura di interi plessi. Tutto questo era facilmente prevedibile e ci chiediamo perché il ministero dell’ istruzione non abbia ancora provveduto a garantire la continuità agli studi con l’ immediata attivazione della didattica a distanza per gli alunni in quarantena. A dichiararlo in una nota è la sindacalista Ugl Alessandra Serra.
Questi alunni dal momento in cui vengono messi in quarantena preventiva, perché in attesa di tampone, -continua la sindacalista-sono costretti ad interrompere la frequenza in presenza e da li in poi non gli viene fornita nessuna continuità didattica per seguire le lezioni in modalità digitale, mettendo così a serio rischio l’ andamento del loro percorso di studi.
Chiediamo ancora una volta alla ministra Azzolina – conclude la sindacalista sarda – una soluzione rapida ed efficace per far si che questo problema sia risolto una volta per tutte e gli alunni possano avere un’adeguata istruzione.