Sanità e scuola al centro del dibattito in Consiglio regionale: il gruppo dei Progressisti è stato impegnato a relazionare all’Assessore Nieddu le criticità riscontrate in questo periodo e a suggerire le diverse soluzioni a breve, medio e lungo termine.
Sanità: “Enormi criticità rischiano di portare il sistema al collasso”
“Ho espresso chiaramente – scrive Maria Laura Orrù – il mio punto di vista e ho sottolineato che: l’ATS fa tanta fatica a gestire i processi, alcune USCA funzionano poco e male perché andrebbero potenziate soprattutto in termini di personale. Inoltre gli esiti dei tamponi tardano ad arrivare, il sistema di tracciamento non è efficiente né tempestivo e i sindaci sono spesso lasciati soli”.
Secondo Orrù “i nostri giovani, per poter frequentare la scuola, sono costretti a viaggiare ammassati sui mezzi pubblici, aumentando notevolmente il rischio di contagio generale. Infine nei presidi Covid si fa fatica a dimettere i pazienti, i posti letto disponibili sulla carta spesso non lo sono realmente. Tutto questo rischia di portare il sistema al collasso”.
“Oggi – è la tesi della consigliera in quota Progressisti – uno dei problemi più gravi in Sardegna è che esistono due emergenze sanitarie: quella da COVID-19 e quella delle liste d’attesa per le altre patologie che, in questi mesi, sono cresciute esponenzialmente. Se è pur vero che oggi si intrecciano le carenze strutturali storiche del nostro sistema sanitario con le problematiche legate al COVID-19, è altrettanto vero che si sta affrontando l’emergenza con superficialità e metodi fallimentari. La Giunta continua a nascondere i problemi reali attraverso l’utilizzo di slogan di varia natura, finte rassicurazioni dichiarate alla stampa e ricercando costantemente qualcuno su cui scaricare la responsabilità, delle volte i sindaci e altre volte il Governo centrale mentre si occupano concretamente solo di spartire nuove poltrone, a seguito della riforma sanitaria che hanno approvato il mese scorso”.
Emblematica, fa notare Orrù, l’assenza del Presidente Solinas che, in un momento così delicato, “ha lasciato solo l’Assessore Nieddu, come se fossero esclusivamente sue tutte le responsabilità. Non è certamente così: gli assessori, ricoprendo un ruolo operativo, rappresentano un’estensione del Presidente e in politica “le presenze sono significative tanto quanto le assenze”. Nel frattempo, i cittadini e il personale sanitario chiedono a gran voce delle risposte che deve dare chi Governa: Solinas e la sua maggioranza”.
Scuola Orrù (Progressisti): “Stop a concorso straordinario docenti precari”
La seduta in Consiglio regionale si è poi conclusa con l’approvazione di un ordine del giorno, condiviso da quasi tutte le forze politiche, che impegna la Giunta regionale a chiedere con forza al Governo nazionale, e al Ministero dell’Istruzione, che il concorso straordinario per i docenti precari di secondo grado venga rinviato.
“Abbiamo sottolineato – conclude Orrù – l’importanza di rinviare il concorso perché vi è la possibilità di un drammatico aumento dei contagi che genererebbe gravi rischi per la salute di tutti i partecipanti e, a cascata, delle le persone a loro vicine. Durante il dibattito è emersa anche la necessità di avviare con il Ministero le interlocuzioni necessarie a individuare modalità e tempi per una stabilizzazione dei docenti precari”.