Fine settimana di controlli a tappeto per la Polizia locale di Sassari su tutto il territorio comunale per il contrasto al coronavirus, che ha sanzionato un locale per assembramento e 33 persone in tutto perché non usavano la mascherina.
Fortunatamente sono numerosi i sassaresi di tutte le età che non solo indossavano correttamente il presidio di protezione, ma che hanno ringraziato gli agenti per i controlli e la sensibilizzazione, segno di una attenzione e di una presa di coscienza che sta crescendo nella popolazione, anche tra i più giovani, sul grave problema sanitario.
Ancora una volta l’età media dei sanzionati è tra i venti e i venticinque anni, fermati prevalentemente nel centro della città. Venerdì sono stati identificati cinque ragazzi nei giardini dell’emiciclo Garibaldi e quattro in piazza Castello. La sera gli agenti sono intervenuti in un locale dove non era rispettata la distanza tra i tavolini, c’erano numerose persone in piedi, tutte senza mascherina, così come il gestore e la cameriera, e lo spazio era talmente ridotto tra una e l’altra che passare non era quasi possibile. Per tutti è arrivata la sanzione da 400 euro, e ora per il bar sarà comminata anche la sanzione accessoria in base alle ordinanze sindacali numero 37 e 47 che prevedono la chiusura del locale.
Sabato sono state sanzionate altre venticinque persone durante tutta la giornata, tra cui alcuni studenti di un istituto superiore che davanti alla scuola chiacchieravano senza portare la mascherina. Le altre multe sono state elevate tra via Brigata Sassari, via Carlo Alberto, piazza Castello, viale Dante e piazza in Tola. In particolare in viale Dante è stato sanzionato un ragazzo che non aveva il presidio per proteggere naso e bocca alla fermata dell’autobus e quando è arrivato il mezzo pubblico ha preteso di salirci sempre senza mascherina. Gli agenti sono intervenuti, lo hanno fatto scendere e sanzionato.