Un’enorme moria di pesci nell’invaso di Monti Pranu, nel comune di Trattalias. Lo certificano le foto scattate in questi giorni che dimostrano un’anomala situazione all’interno delle acque comunali del comune sulcitano.
L’associazione Banca sos alimentare e culturale onlus ha chiesto un intervento e una verifica ad Arpa Sardegna e all’Ats. “La diga di Monte Pranu – scrive Francesco Giganti – è uno sbarramento artificiale situato nell’omonima località in territorio di Tratalias, provincia del Sud Sardegna. Realizzata per scopi idropotabili, industriali e di irrigazione, riceve gli apporti del rio Palmas, del rio Mannu e del rio Gutturu de Ponti. L’ampio invaso generato è formato da un insieme di cinque dighe delle quali quella di Monte Pranu è la principale. In questi giorni alcuni fruitori hanno documentato una copiosa moria di pesci nella stessa:
L’associazione chiede, in un documento formale, “un’intervento per verificare “il possibile inquinamento da contaminazione dei corpi idrici, dato il loro utilizzo per usi potabili, oltre che per salvaguardare la specie ittica che vi popola e tutta la fauna che vi si potrebbe abbeverare”.
La notizia aggiornata:
Tratalias, moria di pesci nel lago di Monte Pranu: interviene il Corpo forestale