“Abbiamo un’assessora regionale ragazzina, alcuni dicono semi analfabeta, che si fa scrivere le norme da un collaboratore -segretario di un sindacato corporativo- che poi puntualmente vengono impugnate”. Questo il durissimo attacco all’indirizzo dell’assessora regionale alle Riforme, la leghista Valeria Satta, da parte del segretario regionale della Cgil Sardegna, Michele Carrus, durante la manifestazione unitaria, oggi alla fiera di Cagliari, di Cgil Cis e Uil.
Carrus si e’ scagliato contro l’esponente della giunta Solinas anche in riferimento alle minacce subite nei giorni scorsi dai due sindacalisti, Rita Poddesu e Bruno Olivieri, entrambi impegnati nella vertenza Forestas: “In Sardegna restano al palo tutte le vertenze cruciali che riguardano un migliaio di lavoratori, come quella Forestas e Aras- le parole del numero uno della Cgil- pero’ lei (Satta, ndr) va in giro insieme al sindacalista amico a fare assemblee tra i lavoratori, per alimentare un clima d’odio verso chi invece il sindacato lo fa con passione e coscienza”.
Perche’, prosegue, “qualche imbecille che scrive minacce sui muri si trova dappertutto, piu’ difficile e’ trovare una persona che, rivestendo un ruolo istituzionale, vada in giro ad ammiccare con le persone che commettono questi atti. Questo e’ indecoroso, ma noi non ci facciamo intimidire da nessuno. Sicuramente c’e’ qualcuna che deve avere la dignita’ di levarsi dai piedi, perche’ non e’ al suo posto, non ha le competenze per rivestire quel ruolo”.
Fonte Dire.it