Il Governo è alla ricerca di altre navi da destinare alla quarantena dei migranti che sbarcano via mare e via terra. Cinque sarebbero già in funzione. Lo prevede un nuovo bando “per la formazione di un elenco di unità navali battenti bandiera italiana e/o comunitaria funzionali all’assistenza e sorveglianza sanitaria dei migranti”.
La misura serve a ridurre l’impatto dell’accoglienza a terra che sta creando problemi in diverse aree, “in modo – si legge sul bando – da poter fronteggiare con tempestività e modalità semplificate le ricorrenti emergenze sanitarie derivanti dall’arrivo dei migranti sul territorio nazionale”.
Le navi che verrebbero usate per questo scopo, devono non solo essere conformi alle prescrizioni sanitarie del Ministero della Salute ma essere in grado di raggiungere, “entro le 24 ore successive alla sottoscrizione del contratto di noleggio, le coste della Sicilia, della Calabria, della Sardegna o del Friuli Venezia Giulia o di altro luogo sul territorio nazionale ove si verifichi il contesto emergenziale”.