Il 20 gennaio 2018 era stato licenziato dall’Aias, oggi arriva la conferma che il Tribunale di Cagliari ha annullato il provvedimento disposto contro Michele Serra, lavoratore e dirigente sindacale della Fp Cgil.
L’Aias di Cagliari aveva ritenuto legittimo il licenziamento sulla base di alcune interviste che il sindacalista aveva rilasciato anche a Cagliaripad e per queste ragioni l’Associazione l’aveva accusato di ledere gravemente l’immagine dell’Aias e dei Randazzo.
Dopo una prima sentenza di riintegro, l’azienda Aias aveva deciso di impugnare la decisione ma oggi arriva la conferma: il licenziamento del sindacalista non era legittimo e il Tribunale rigetta l’opposizione proposta e, per l’effetto, conferma integralmente l’ordinanza impugnata.
Inoltre condanna l’Aias al pagamento delle spese del giudizio, che liquida in €. 4.049,50, oltre spese generali nella misura del 15% e accessori previsti per legge.
Insomma un’ennesima sconfitta delle “politiche” che i lavoratori hanno definito più volte “intimidatorie” da parte della famiglia Randazzo.
Michele Serra ha voluto commentare su Facebook la sentenza: “Quando l’azienda mi licenzio alcuni colleghi lecchini avanguardisti aziendali mi denigrarono insultandomi e definendomi un comunista del cazzo e sindacalista di merda …Risposi se difendere i lavoratori vuol dire essere un comunista del cazzo e un sindacalista di merda sono orgoglioso di esserlo”.