In occasione della mostra dedicata a Raffaello, genio dell’arte del Rinascimento, a 500 anni dalla sua scomparsa, a Barumini verrà proiettato in esclusiva un inedito “critofilm” di Carlo Ludovico Ragghianti del 1948. Tra i primissimi esempi di critica storico-artistica in forma di film, il lavoro è venuto alla luce presso gli archivi del Cinema d’Impresa d’Ivrea – Centro sperimentale di Cinematografia.
E’ solo una delle chicche di “Raffaello_Princeps_ Immagini e Immaginario di Raffaello Sanzio”, allestita fino al 31 dicembre nelle sale del Centro di promozione e comunicazione “G.Lilliu”. Un percorso multimediale ad altissima tecnologia per cogliere appieno l’estro artistico del “principe dei pittori” attraverso installazioni, video immersivi, stampe digitali delle opere a dimensione naturale ad altissima definizione, stampe in 3D di progetti architettonici. In particolare si possono ammirare capolavori come “San Sebastiano”, “Visione di Ezechiele”, “Ritratto di Agnolo Doni” e, punta di diamante, il celebre dipinto “La Fornarina” con un algoritmo che traduce le “emozioni” suscitate dall’opera in paesaggi sonori con un mp4 di tre minuti. Lungo l’itinerario ci si potrà immergere tra le atmosfere rinascimentali con la ricostruzione di uno studio d’artista del ‘500 a cura dell’Accademia di Belle Arti di Sassari. Un film a ciclo continuo rievoca poi le vicende biografiche del grande artista raccontate dal Vasari.
“Tra suggestioni visive e contenuti ad alta tecnologia, la mostra multimediale consente soprattutto ai cittadini e agli studenti della Sardegna di confrontarsi con il genio di Raffaello nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla sua morte, con uno storytelling innovativo e stimolante”, spiega il curatore Sebastiano Deva, consulenza scientifica di Monica Alderotti. “Abbiamo voluto omaggiare Raffaello attraverso metodologie innovative – conferma il sindaco di Barumini e presidente della Fondazione Emanuele Lilliu – che mettono in totale sicurezza i nostri visitatori”.