I poliziotti del Gruppo Falchi della Squadra Mobile della questura di Cagliari hanno arrestato su ordine del giudice di sorveglianza del capoluogo, un decreto di sospensione degli arresti domiciliari e contestuale carcerazione, a causa delle continue violazioni degli arresti domiciliari, a carico di Filippo Gavazzeni, 31enne di Cagliari, persona già nota per i rilevanti precedenti penali, che scontava una pena di circa tre anni, dall’inizio di quest’anno in regime di arresti domiciliari.
Infatti, nell’autunno dell’anno scorso la Polizia trovò, in un capannone una grossa piantagione di marijuana, oltre a varie munizioni ed una pistola. Si trattava di un’area di circa 500 mq, munita di lampade alogene, pompe di calore e ventilatori, con 12 file di 500 vasi, ognuno contenente una pianta di marijuana dell’altezza variabile dai 10 ai 25 cm, tutte in perfetto stato vegetativo, arrestando Gavazzeni. Condannato definitivamente all’inizio di quest’anno per quell’episodio e nonostante godesse di un regime sostitutivo alla detenzione in carcere, da ultimo il 1° agosto scorso è stato denunciato per evasione dal un equipaggio della Squadra Volante che lo ha riconosciuto mentre sfrecciava con un monopattino elettrico in una via del capoluogo, contromano.
Ieri mattina, durante l’esecuzione della carcerazione, all’interno di un armadio è stata trovata una busta contenente marijuana per il quale si è proceduto alla denuncia. Alla fine Gavazzeni è stato portato nel carcere di Uta dove espierà la pena.
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