Nel pomeriggio di mercoledì 29 luglio, è arrivata una richiesta di aiuto alla linea del 113 da parte di una giovane donna, vittima di minacce da parte del suo ex compagno.

Un equipaggio della Squadra Volante, arrivato immediatamente sul posto, ha trovato l’uomo, 33enne cagliaritano ben noto alle Forze di Polizia per i suoi numerosi precedenti anche specifici, nell’androne del condominio che sbraitava proferendo minacce e frasi sconnesse, arrivando a rompere con un pugno il vetro del portoncino di ingresso.

Gli Agenti hanno cercato da subito di calmarlo, cercando di riportarlo alla ragione, ma il giovane, accortosi della loro presenza, ha iniziato a sfogare la sua ira verso di loro, ingiuriandoli e cercando di colpirli con calci e pugni. Con non poca difficoltà e schivando i tentativi di aggressione, i poliziotti sono riusciti finalmente a bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza all’interno dell’autovettura di servizio.

Durante il tragitto verso la Questura, il 33enne ha continuato a inveire contro i poliziotti, arrivando a colpire violentemente il plexiglass di separazione posto all’interno della Volante. Nemmeno una volta messo in sicurezza all’interno degli uffici l’uomo ha desistito dal suo atteggiamento, persistentemente violento e minaccioso nei confronti dei poliziotti.

Il giovane è stato arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e accompagnato presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza.