Come capofila del progetto europeo MEDSt@rts (Med microfinance support system for start-ups), Fondazione di Sardegna ha pubblicato un bando per selezionare 25 disoccupati e aspiranti imprenditori, interessati a intraprendere un percorso altamente innovativo.
Il termine per la presentazione delle domande è venerdì 4 settembre 2020 e le idee d’impresa – premiate con un finanziamento fino a 10.000 euro – possono riguardare uno o più dei seguenti settori: digitale, agroalimentare, eco-design, artigianato, beni culturali, turismo e servizi alla persona.
Realizzato per l’Italia in collaborazione con SFIRS Spa e Camera di cooperazione italo-araba, MEDSt@rts si rivolge a persone giovani e fortemente motivate: disoccupati (18-40 anni) e/o imprese in attività da massimo 4 anni, i cui soci – o rappresentante legale, nel caso di ditta individuale – abbiano un’età media compresa tra i 18 e i 40 anni. Particolari premialità sono previste per il genere femminile e per la fascia d’età 24-35 anni.
Il percorso si terrà a Cagliari tra ottobre e febbraio, con una selezione intermedia e:
- un programma formativo per l’incubazione di impresa, con seminari web e mentoring;
- formazione sul campo per migliorare capacità, abilità e attitudine imprenditoriale;
- una consulenza finanziaria;
- un finanziamento finale.
Finanziato con 2.547.935,73 euro dal Programma ENI CBC Med, strumento dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo per il periodo 2014 -2020, MEDSt@rts prevede un percorso analogo in Grecia, Tunisia, Palestina e Libano, grazie a un partenariato che – con SFIRS SpA e Camera di cooperazione italo-araba per l’Italia -include Camera di Commercio di Achaia, Camera di Commercio di Sfax, LEADERS e Camera di Commercio Sud del Libano. Oltre che la Fondazione Collegio Europeo di Parma nel ruolo di associated partner.
Obiettivo finale del progetto è la creazione di 15 imprese in ogni Paese coinvolto, con un’attenzione particolare all’inclusione finanziaria e, dunque, all’accesso al credito delle persone solitamente considerate “non bancabili”: un obiettivo perseguito attraverso la creazione e la promozione di un programma comune transnazionale, basato su un modello di supporto innovativo e replicabile in diversi contesti.