Mancano i medici e così il reparto di Chirurgia dell’ospedale San Francesco di Nuoro sospende per alcuni giorni le attività programmate.
Una situazione surreale che sta creando caos nel capoluogo barbaricino e sulla cui situazione interviene la parlamentare del M5S Mara Lapia: “Un’iniziativa inaccettabile, frutto di una gestione dissennata da parte dei vertici della Assl nuorese che non hanno tenuto nel giusto conto le segnalazioni sulle criticità dell’Unità di Chirurgia generale relative alla carenza di specialisti – attacca la deputata – Ho fatto presente che andavano trovate soluzioni grazie alla robotica e ad una migliore collaborazione con le equipe chirurgiche dei piccoli ospedali che fanno capo alla Assl di Nuoro. Ci voleva la volontà politica di trovare una soluzione prima che la situazione degenerasse sino all’interruzione del servizio in un periodo delicato con liste d’attese insostenibili”.
Da qui l’appello all’assessore della Sanità Mario Nieddu, ma nel frattempo la direttrice della Assl nuorese Grazia Cattina spiega che ci sono “otto sale di diverse specialità dedicate alla Chirurgia – osserva la dirigente – in cui sono sempre garantite le emergenze-urgenze. Nel reparto di Chirurgia generale due chirurghi si sono assentati improvvisamente per malattia, situazione che ha aggravato una situazione già critica sottolinea – Per poter garantire gli interventi programmati per oggi e per mercoledì, l’Unità Operativa di Chirurgia ha chiesto di poter essere alleggerita dalle urgenze deferibili per garantire la sicurezza di interventi particolarmente lunghi, cosa che è stata concessa”.
“Inoltre il 3 agosto e fino al 20 ci sarà una sospensione degli interventi programmati come avviene tutti gli anni – osserva ancora Cattina – ma si continuerà a garantire l’ emergenza-urgenza. Stiamo compensando la carenza di personale al meglio – conclude la dirigente – e se possiamo cerchiamo di evitare anche le sospensioni in tutte le specialità in attesa che l’Ats ci dia i rinforzi di cui abbiamo bisogno e che stiamo rivendicando da tempo”.
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