I segretari provinciali di Utl-Ugl e di Ugl pensionati Simone Testoni e Stefano Condemi denunciano la grave situazione nella quale versa la sanità sarda, “Nuoro non dà ai suoi anziani i giusti servizi, dalla sanità agli uffici postali” e chiedono alla politica regionale “un piano straordinario per le politiche sociali e sociosanitarie”.

Il primato per le lamentele lo detengono le liste d’attesa per le visite mediche. “Sono tante le segnalazioni che ci giungono da parte di pensionati -spiega Testoni- sicuramente la più intollerabile è la difficoltà nel prenotare visite mediche specialistiche. Per tutte quelle classificate “non urgenti” ci sono grandissimi disagi nelle prenotazioni sia al Cup sia attraverso la Assl di Nuoro, le attese sono troppo lunghe. Per non parlare degli esami che si dovevano effettuare durante il lockdown, rinviati anche di un anno. Una politica che si scarica sui cittadini più fragili, quando si dovrebbero potenziare i presidi territoriali di assistenza altrimenti qui si rischia il collasso. Per questo chiediamo un piano straordinario che abbia al centro le politiche sociosanitarie”.

Sugli anziani, denunciano i sindacalisti, pesa anche la burocrazia: “Le lunghe file agli Uffici postali specie in tempi di pandemia, ne sono la dimostrazione – prosegue Testoni – La pubblica amministrazione spinge inoltre sui servizi digitali ma gli anziani non hanno dimestichezza con i sistemi informatici. Più semplice sarebbe introdurre prenotazioni dedicata agli over 65 con precedenza sui giovani, specie in questo periodo di ingressi contingentati”. “Assistiamo sempre più spesso alla carenza di strutture e alla scarsa assistenza sanitaria domiciliare per i non autosufficienti – aggiunge Condemi – Per non parlare delle pensioni sociali che non riescono neanche ad assicurare la sopravvivenza. La politica deve incominciare a tracciare percorsi specifici per gli anziani”.