A Roma con la Lazio per cercare punti e imprese. Ma per il Cagliari, che deve giocare tre partite su quattro con squadre da Europa League e Champions, la caccia ai colpi a effetto e alle posizioni migliori possibili sarà l’obiettivo numero uno da qui al 2 agosto.

“Quattro sfide interessanti – ha detto Walter Zenga nella conferenza stampa della vigilia – che possono dare a ognuno di noi la possibilità di finire in bellezza con l’atteggiamento adeguato al blasone del Cagliari. Queste partita saranno anche l’occasione per fare della valutazioni per il Cagliari del futuro. Certo, non voglio dire che giocheremo con la Primavera ma saranno date opportunità a tutti”.

Una corsa continua: “Un giorno in più di riposo non fa la differenza- ha continuato- A parte Milan, Sassuolo e in parte Atalanta tutte le squadre stanno mostrando stanchezza. Noi abbiamo avuto un giorno in più, poi dovremo correre per giocare domenica”. All’andata la Lazio ribaltò il risultato nei minuti di recupero. Allora in panchina c’era Maran. “L’andata l’ho vista vista in diretta – ricorda Zenga – era stata una delle partite con i tempi supplementari. Ma bisogna pensare solo al presente, il passato non influisce sulla partita di domani. Loro recuperano tanti giocatori, prima del lockdown giocavano il calcio migliore. Inzaghi ha fatto un grande lavoro in questi anni. Ci giochiamo una partita che sarà sicuramente bellissima”.

Zenga sereno e sorridente. Ma la questione Cigarini è sicuramente irrisolta. “Per favore, non chiedetemi più di Cigarini – ha chiarito ai giornalisti – questa domanda fatela alla società. Secondo voi con il bisogno di centrocampisti che abbiamo io sono così sciocco da essere autolesionista?”.