Oggi vorrei parlare di un disservizio che purtroppo stiamo vivendo noi diversamente abili che frequentavamo gli ambulatori Aias , mi chiedo come mai non si e’ ancora sollevato il disservizio che i vertici Aias ci stanno facendo nel non far ripartire il servizio pulmini che tra l’altro ha sempre vantato come miglior servizio messo a disposizione per venire incontro a noi.
Mi ricordo diversi anni fa ci fu lo stesso il tentativo di dismettere il servizio trasporto ,ma che al tempo in assessorato alla Sanità c’era la Professoressa Nerina Dirindin che si oppose e cerco anche immediatamente l’alternativa con il progetto mobilità sociale per continuare a garantire il servizio trasporto e l’Assessore decise che avrebbe gestito direttamente l’Arst , ma poi alla fine non si fecce più niente perché fu solo un pretesto per chiedere l’aumento della retta a trasportato.
Oggi ci ritroviamo di nuovo in questa ennesima situazione con la grande differenza che l’alternativa al momento non c’è e i poveri assistiti sono costretti a stare a casa senza poter raggiungere i centri di riabilitazione con la perdita gravissima delle facoltà motorie che si erano raggiunte quando si andava a fare la terapia nei giorni stabiliti.
Chiediamo all’Assessore alla Sanità Dott.Nieddu di intervenire al più presto in nostro aiuto, cercando anche delle alternative all’Aias.
Pazienti dell’Aias