Libero dal servizio, passeggiava con il suo cane nel parco di via Lodigiani, a Roma, quando ha notato un uomo sollevare una corda a fatica appesa a un albero.

Su una cima un cappio dal quale ciondolava ormai inerme, a sei metri di altezza, il cane del quale aveva deciso di disfarsi perché “ingestibile”. La terribile scoperta l’ha fatta nella Valle dell’Aniene venerdì pomeriggio, intorno alle 19, un agente della Polizia Penitenziaria.

Quando ha scoperto l’uomo, un 66enne della provincia di Oristano ma residente a Roma, sollevare il cane appeso alla corda dal collo, ha corso disperato tentando di salvare l’animale, gli ha urlato di fermarsi mostrando il tesserino, ma si è sentito rispondere che ormai il cane era morto: “Era troppo pericoloso, bisognava liberarsene” gli ha detto prima di iniziare la corsa verso l’uscita del parco con una sega in mano con la quale forse voleva disfarsi del corpo.

 

Fonte Adnkronos.com