“Le Iene non dicono bugie e non stravolgono i fatti”. A scriverlo sono Le Iene sul sito della trasmissione, aprendo così un altro capitolo della querelle fra il programma e il professor Roberto Burioni. Dopo le dichiarazioni del virologo, che ieri – respingendo fortemente l’ipotesi di conflitto di interesse sollevata dalla trasmissione nella puntata del 9 giugno – aveva smentito che il professor Andrea Crisanti avesse accettato di avere un confronto con lui in trasmissione accusando il programma di non dire la verità, ora ‘Le Iene’ tornano sulla vicenda rinnovando l’invito al noto medico.
“Nella puntata del 9 giugno abbiamo pubblicamente e lecitamente posto un quesito: ‘Il prof. Burioni, quando parla di scienza su un canale della televisione pubblica, lo fa solo in omaggio alla scienza o ha interessi connessi? Ha un conflitto d’interessi?’ – spiegano Le Iene – E’ solo un professore universitario o anche un consulente di case farmaceutiche? E in quest’ultimo caso i suoi interessi potrebbero influenzare quanto esprime oppure no? Tutti noi (e i sottopancia) lo abbiamo classificato come ‘virologo’, ma se ci fossero degli interessi economici personali, questi andrebbero dichiarati o no?”. “E’ giusto chiarirlo soprattutto quando si parla da una televisione pubblica? Questo ci siamo chiesti e chiediamo al prof. Burioni – spiegano dal programma -. Le chiacchiere stanno a zero e rinnoviamo caldamente il nostro invito al prof. Burioni: ci sembra molto più costruttivo e utile per la collettività un sereno confronto su un tema di indubbia attualità e rilevanza sociale come quello che stiamo affrontando piuttosto che rinviarlo alle aule del tribunale come minacciato dal prof. Burioni e dove comunque, se del caso, faremo valere tutte le nostre ragioni. Tratteremo l’intera vicenda nella nostra ultima puntata, martedì 23 giugno”.
Il professor Burioni, dal canto suo, ha ribadito con forza e in diverse occasioni la sua totale estraneità a qualsiasi conflitto di interesse, che il virologo ha definito “inesistente”. Inesistente conflitto di interesse. ”Se davvero il conflitto d’interesse di Burioni è inesistente, sarà facile per il professore dimostrarlo confrontandosi con noi -ribattono gli autori del programma- rispondendo alle domande che abbiamo posto in merito alla sua attività e abbiamo ben documentato nel servizio del 9 giugno”.
FONTE: adnkronos.com