La Sardegna è quasi completamente Covid free, tornano i turisti per le vacanze ma rimane ancora lo stop alle visite dei parenti nelle strutture socio-sanitarie dell’Isola. Lo denunciano le associazioni “Socialismo Diritti Riforme”, Fidapa Cagliari, Adiconsum Sardegna, Sinergia Femminile, Tribunale del Malato, Ail, “Mai più sole contro il tumore ovarico”, e lo fanno lanciando un appello alla Regione: “Tutto questo è assurdo e inconcepibile. Fateceli vedere e abbracciare almeno con lo sguardo”.

“Nonostante i dati sulla diffusione della pandemia in Sardegna facciano ritenere – affermano – che il virus è completamente sotto controllo, se non debellato, è impossibile visitare i pazienti ricoverati negli ospedali e nelle Residenze Sanitarie Assistenziali o nelle Case di Riposo. Non si comprendono le ragioni di questo blocco anche perché gli ammalati, soprattutto gli anziani e i bambini, soffrono particolarmente l’isolamento dalla famiglia. Non si può del resto trascurare il fatto che nei nosocomi, purtroppo, si registrano, come sempre accade, decessi non da coronavirus senza che i familiari possano essere vicini ai loro cari”.

A questo si aggiunge “la chiusura degli ambulatori e del Cup per le visite e le cure dei malati cronici. Non è più possibile accettare passivamente una condizione che apre la strada inevitabilmente a una Sardegna sicuramente Covid free ma con una popolazione falcidiata da infarti, ictus, tumori e con un indice di persone affette da gravi invalidità che finiranno con rendere ancora più povera e debole la nostra comunità”.