I poliziotti della Squadra Mobile e della Volante della Questura di Cagliari nel corso di un’operazione antidroga effettuata martedì 19 maggio, hanno arrestato Massimo Zoncheddu, 51enne, e il figlio Nicholas, 19enne, entrambi pregiudicati cagliaritani. Sono stati proprio gli agenti delle Volanti che hanno notato, in via Ardenne, tre giovani parlottare ed in particolare uno di loro, Nicholas Zoncheddu, disfarsi di qualcosa.

Da un primo controllo è stata trovata una cospicua somma di denaro e circa 3 grammi di Hashish. I poliziotti della Squadra Volanti hanno però approfondito gli accertamenti, procedendo ad una perquisizione anche nell’abitazione di Nicholas Zoncheddu, alla presenza del padre Massimo, dove sono stati trovati, nella camera da letto in uso al ragazzo, 4 buste contenenti 10 grammi di marijuana. Nel mentre, sono sopraggiunti gli investigatori dei “Falchi”, che da tempo monitoravano i due Zoncheddu, ben sapendo che gli stessi fossero dediti ad una intensa attività di spaccio e che presumibilmente potessero detenere un maggiore quantitativo di droga rispetto a quello al momento rinvenuto, per cui, è stato approfondito il controllo all’interno della stessa abitazione. E così, è stata trovata, ben nascosta nel retro del vano per il forno a microonde da incasso della cucina, una busta contenente 360 grammi di marijuana.

I poliziotti hanno anche sequestrato la somma di 1800 euro trovata addosso a Zoncheddu Massimo. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e stamattina saranno presentati all’udienza direttissima.