“Anche ieri altri annunci. Altre date. Altri slogan. L’ultima volta, appena qualche giorno fa, non andò molto bene: l’illusione della Sardegna pronta a ripartire divenne ben presto delusione e constatazione di una Regione più chiusa del resto del Paese”. Inizia così la polemica del consigliere regionale dei Progressisti Francesco Agus, nei confronti del Governatore della Sardegna Christian Solinas.

Come spiega il consigliere nel post scritto su Facebook, “il metodo scelto dal Presidente sino ad ora è stato quello degli annunci. Dalla webcam di casa sua al popolo. Attraverso ordinanze promulgate in piena notte senza concertazione, né con le categorie interessate né con la sua stessa maggioranza. Senza rendere pubblici i pareri scientifici a monte di quelle decisioni. Senza rendere conto al Consiglio regionale, che negli ultimi due mesi è stato convocato appena due volte”.

“È ormai lunga la collezione di dietrofront, ritardi e giustificazioni imbarazzanti affidate alla ricerca di capri espiatori – afferma Agus. I più gettonati in questo ruolo sono stati i sindaci, anche quelli della stessa parte politica che guida la Regione, ultimamente accusati di ‘poco coraggio‘”.

Il post del consigliere Francesco Agus dove mostra i vari dietro front di Solinas