Un lieve incremento nell’emissione di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est, che ha formato un plume di cenere diluito in direzione Sud-Sud-Est, è stato registrato dalla 17 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania.
Il personale Ingv-Oe presente in prossimità del Nuovo Cratere di Sud Est ha osservato un forte degassamento, con associati boati profondi ed emissione di cenere. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico oscilla su valori medio-alti. La localizzazione della sorgente del tremore risulta posta in prossimità del Nuovo Cratere di Sud-Est, ad una profondità di circa 2.800-3.000 metri di quota.