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“In vista della ripresa dopo il lockdown si approfitti per snellire la burocrazia, che ostacola le opere pubbliche”. Lo chiede Silvio Alciator, presidente dell’Ance Centro Nord Sardegna, dove la vicenda di due opere viarie diventa il pretesto per un appello che unisce tutti. Da un lato l’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha approvato il progetto esecutivo della circonvallazione di Alghero, un’opera da 10 milioni e mezzo, e a seguire la giunta comunale di Alghero ha dato l’ok al progetto definitivo.

Dall’altro, quasi nelle stesse ore, il Tar Sardegna ha respinto il ricorso della Regione contro il parere negativo del Mibact, rinviando al Cipe ogni decisione sul completamento a quattro corsie del tratto della Sassari-Alghero, dalla cantoniera di Rudas al centro abitato della città catalana. “Da vent’anni si attende la prima pietra di entrambe le opere – denuncia Alciator – Per il settore delle costruzioni, fondamentale per l’economia del territorio, la vicenda conferma che si devono accorciare i tempi della burocrazia. Servono poche e chiare regole e un sistema che attribuisca precisi poteri e individui precise responsabilità. Auspico l’immediato accantieramento dei lavori – incalza il presidente dell’Ance – ma l’opera è monca se non si completa la Sassari-Alghero”.

La pensa così anche la politica. “La circonvallazione fondamentale e una risposta al comparto edile – ribadisce il sindaco di Alghero, Mario Conoci – Ma per diventare utile allo sviluppo economico del territorio necessita del completamento della Sassari-Alghero. Il governo ascolti la volontà del territorio e superi i vincoli che bloccano lavori per 130milioni di euro”, è l’appello del primo cittadino. La maggioranza si fa sentire con i consiglieri comunali di Forza Italia: “può partire uno dei progetti che qualificò l’amministrazione Tedde”, mentre gli esponenti di Noi con Alghero vanno in pressing: “serve subito anche il secondo lotto”. Per tutti, comunque, “l’infrastruttura deve raccordarsi con la quattro corsie, si superi dunque lo stallo attuale”.

Per l’ex consigliere regionale ed ex sindaco Mario Bruno, oggi leader dell’opposizione in consiglio comunale, “la strada per sbloccare l’iter della Sassari-Alghero è politica, l’ultima parola spetta al Cipe e al Consiglio dei ministri, facciamo in modo tutti insieme che decidano entro il 16 settembre, quando si esprimerà il Tar”.

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