Sospesi i piani di rimborso, per cooperative sarde (e non cooperative entro il 40% del totale dei soci Fidicoop), delle rate di microcredito e su altri finanziamenti in corso. A prendere la decisione Coopfin e la stessa Fidicoop, che fanno capo alle centrali cooperative regionali di Confcooperative, Legacoop e Agci. Il progetto, “Coop in prima linea”, è stato pensato per sostenere l’intera platea delle circa 2.300 cooperative sarde (e non cooperative), rappresentative di tutti i settori, soprattutto agroalimentare, terzo settore e servizi, in questo momento di grave difficoltà causato dall’emergenza Covid-19.
Oltre alla sospensione dei mutui, anche un servizio di assistenza e il rilascio delle garanzie attraverso una procedura automatica a domanda senza costi d’istruttoria. L’iniziativa è rivolta, da parte di Coopfin, a 200 cooperative con una sospensione e moratoria per 5 milioni di euro e un plafond per nuova liquidità di 3 milioni; mentre Fidicoop stima di garantire sospensioni e moratorie fino a un massimo di 100 milioni di euro di linee di credito.
“Si tratta dei primi strumenti di contrasto all’emergenza, già operativi, cui nelle prossime settimane potranno aggiungersene altri sulla base degli attesi ulteriori interventi normativi nazionali e regionali ai quali guardiamo con evidente interesse e coinvolgimento – sottolineano i due presidenti di Coopfin, Ignazio Angioni, e di Fidicoop, Francesco Sanna – auspicando l’adozione di azioni il più possibile flessibili e tempestive, con un adeguato spazio ai confidi e agli strumenti locali come necessario snodo per un atterraggio efficiente delle risorse pubbliche. Il programma ‘Coop in prima linea’ – osservano – conferma la centralità degli strumenti finanziari di sistema come supporto costante al fianco delle proprie imprese”.