Un nuovo appello alle autorità competenti a intervenire sulla speculazione e le difficoltà di distribuzione di mascherine arriva da Federfarma, che chiede di poter vendere i dispositivi di protezione “a prezzi imposti e senza inutili adempimenti burocratici” che annuncia di esser costretta, in assenza di provvedimenti, “a suggerire alle farmacie di astenersi dalla vendita di mascherine”.
Sono introvabili e dai prezzi altissimi, spiegano, con la conseguenza di multe e sequestri per problemi di cui i farmacisti non sono responsabili ma “le prime vittime”.