“Il provvedimento del 12 marzo del direttore sanitario dell’Ats Maurizio Locci dispone la ripresa degli interventi di chirurgia ortopedica in casi di urgenza ed emergenza all’ospedale marino di Alghero, ma è stato completamente disatteso e i pazienti vengono dirottati a Ozieri”. Lo denuncia Marco Tedde.
Per l’ex sindaco ed ex consigliere regionale, “questo degrada la preparazione chirurgica dei medici, l’attività dei ferristi e la professionalità degli infermieri” e “lascia il reparto di ortopedia praticamente non operativo”. Tedde si domanda “chi o cosa ostacola la riattivazione di chirurgia ortopedica al marino di Alghero”. La richiesta quindi all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, e al commissario dell’Ats, Giorgio Steri, è spontanea: “Sbloccare subito un servizio essenziale per il territorio”.
“Ma dopo due o tre piccoli interventi chirurgici l’ospedale marino è tornato nell’oblio”, lamenta Tedde, per il quale la vicenda “rappresenta plasticamente la prosecuzione dello smantellamento iniziata nell’aprile 2017, quando l’equipe anestesiologica smise di garantire assistenza dopo le 14 in Ortopedia e Riabilitazione, impedendo gli interventi di chirurgia protesica e non assicurando assistenza anestesiologica notturna neanche ai pazienti in condizioni critiche”.
Nei confronti di Nieddu e Steri, “confidiamo nella loro sensibilità e nella loro competenza per invertire questa pericolosa tendenza verso il degrado ad ambulatorio dell’ospedale Marino”.