In questo momento la Sardegna è protetta da una struttura anticiclonica che pur riuscendo a determinare condizioni di stabilità atmosferica inizia a manifestare i primi cenni di indebolimento.
Indebolimento indotto dall’ampia goccia fredda, un vortice ciclonico secondario, in approfondimento tra la Penisola Iberica e il nord Africa. Tale struttura, a partire da giovedì, inizierà a migrare lentamente verso est puntando l’Algeria e la Tunisia. Dovrebbe starsene sul nord Africa, senza coinvolgerci direttamente, ma l’innesco di venti di Scirocco potrebbe determinare un nuovo aumento della nuvolosità – oltre alle nubi medio alte che stiamo avendo in questi ultimi giorni – e un po’ d’instabilità.
Instabilità che potrebbe manifestarsi in particolare venerdì, allorquando i modelli matematici a più alta risoluzione lasciano intravedere possibili piogge sulla fascia orientale ed anche il transito di temporali tra le province meridionali e le zone interne. Qualche residuo fenomeno potrebbe verificarsi anche nella giornata di sabato.
Poi lo scenario dovrebbe cambiare, pesantemente. A partire da lunedì 23 marzo, infatti, potrebbe arrivare aria molto fredda da est per quello che potrebbe rappresentare a tutti gli effetti un severo colpo di coda dell’Inverno.
Ma torneremo sull’argomento con i prossimi aggiornamenti.
In collaborazione con Meteo Sardegna