“Qualora la ministra De Micheli dovesse firmare il decreto ex art. 44 ‘Decreto Genova’ per assegnare e garantire anche ai lavoratori Air Italy la cassa integrazione per sei mesi più ulteriori sei questi non potrebbero avere l’integrazione del Fondo di Solidarietà del trasporto aereo, di cui è di fatto pronto il rifinanziamento per sopperire alla crisi del settore”. Così Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt Cgil Sardegna.
Boeddu chiede la ‘costruzione’ di un ammortizzatore sociale ad hoc per i dipendenti AirItaly. Il segretario generale della Filt Cgil sostiene che si debba “superare l’ingiustizia di non poter accedere all’integrazione del fondo qualora si vada verso il Decreto Genova”.
Boeddu sottolinea come, senza una soluzione apposita, “si dovrebbe arrivare a dover emettere un ulteriore decreto con inutili quanto dannose perdite di tempo per i lavoratori e le loro famiglie, già provati da una vertenza che dura da troppi anni”.
“L’emergenza sanitaria che sta affrontando il nostro Paese ha messo in evidenza in tutta la sua drammaticità, la condizione di grande sofferenza e debolezza in cui si trova l’intero comparto del trasporto aereo. Se per gli altri comparti gli effetti critici si manifesteranno a breve ed in maniera ‘lenta’, il settore del trasporto aereo, non solo è tra quelli maggiormente colpiti ma, gli effetti negativi si stanno manifestando immediatamente. Infatti, vi è un calo di passeggeri impressionante così come sono repentine le cancellazioni dei voli delle Compagnie low cost. Il calo dei passeggeri e dei voli impatta violentemente anche sui settori ad esso collegati come handling il catering ed i gestori aeroportuali”, commenta così Boeddu l’emergenza coronavirus nel settore dei trasporti.