Scontro diretto per l’Europa contro il Parma. Ma convocazioni congelate alla vigilia dell’anticipo di domani sera alla Sardegna Arena: di mezzo c’è il mercato che per il Cagliari si chiude stasera alle 21.

E Rolando Maran non sa ancora quali giocatori avrà a disposizione. Anche perché sembra fatta la triplice operazione
con la Spal che porterà a Ferrara Castro e Cerri e farà arrivare
in Sardegna Paloschi.

“Certo – ammette il tecnico rossoblù – è un po’ complicato avere a che fare con questa situazione. Ma lo stesso vale per il Parma”. Niente alibi, questo l’invito, ma la speranza del tecnico è quella di vedere in campo il Cagliari di San Siro. “Ciò che conta per me è la risposta che mi hanno dato i ragazzi sul campo questa settimana: hanno spinto molto, sicuramente la prestazione di Milano ha aiutato in tal senso: i ragazzi hanno messo in campo una prestazione matura, di grandissima personalità, col piglio di chi ha voluto giocarsi la partita”.

Attenzione al Parma. “Ha fatto un mercato importante e ha
delle ambizioni – ha detto Maran – il Parma ha dato problemi a
tutte le avversarie, ha determinate caratteristiche, sa sporcare
bene il gioco altrui. Una partita nella quale dovremo tirare
fuori il meglio di noi, mettendoci grande attenzione e pazienza”.
In porta giocherà Cragno.

E non è detto che si ritorni alla difesa a quattro. “Questa settimana – ha svelato l’allenatore – abbiamo lavorato su entrambi i moduli, sia quello abituale a quattro che quello a tre, adottato domenica e che ci ha dato buone risposte. Dobbiamo avere la capacità di cambiare in corsa, sfruttare le due soluzioni. Il modulo a tre si può proporre tranquillamente anche in casa, a patto di interpretarlo in chiave propositiva come è successo a Milano”.