“Se è vero che all’apparenza il PPR ne blocca la realizzazione, è altrettanto vero che occorre uscire dalla fase delle giuste proteste e sottoporre al Presidente della Regione Solinas, all’assessorato regionale dei LL.PP e al Min. Franceschini un diverso metro interpretativo del PPR e del Codice Urbani” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta gli esiti dell’incontro pubblico sul “niet” del Ministro Franceschini alla realizzazione della strada Sassari-Alghero svoltosi lo scorso sabato presso il Teatro Civico. Tedde ricorda che nel 2018 assieme al Prof. Mario Tocci sottopose a Pigliaru, senza successo, una lettura del PPR -coerente con la Legge Urbani – che consente la realizzazione della infrastruttura che Alghero attende da oltre trenta anni.
“Vi è pure una sentenza del TAR Sardegna che nel 2018 inviai con una missiva a Pigliaru -sottolinea l’esponente di Forza Italia- che parrebbe confortare le nostre tesi. Ma non ebbi risposta.” L’ex sindaco di Alghero evidenzia che il TAR Sardegna nel 2017 propose una lettura del PPR e del Codice Urbani giuridicamente sostenibili e politicamente utilizzabili al fine di eliminare gli ostacoli per la realizzazione della 4 corsie. La soluzione tecnica vanamente proposta prendeva le mosse dal Codice Urbani, che assoggetta a copianificazione Stato – Regione alcune porzioni del PPR ma lascia libera la Regione di pianificare in riferimento ad altre materie. Soluzione supportata dalla predetta autorevole sentenza del TAR Sardegna. Dal disposto della lettera h del comma primo dell’art. 143 del Codice dei Beni Culturali emerge che la Regione ha facoltà di individuare unilateralmente le misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate.
“Ciò porrebbe nel nulla il parere della commissione interministeriale VIA e quello da ultimo espresso dal Min. Franceschini -sottolinea Tedde. Ma occorre che il Presidente Solinas faccia sua questa interpretazione del PPR e si confronti con determinazione col Ministro Franceschini che con un parere ingiustificatamente negativo ostacola la realizzazione della strada, superando anche le motivazioni legate alla pericolosità della vecchia strada e al notevole tributo di vite umane pagate dal territorio” chiude Tedde.