Quarto provvedimento disciplinare contro il maestro cagliaritano Andrea Scano, ex consigliere comunale, che si rifiuta di usare a scuola il registro elettronico.
La sospensione dal lavoro, comminata lo scorso agosto, viene scontata durante queste festività natalizie. Una battaglia, quella condotta dal docente della scuola Colombo di via del Sole, in nome della privacy e della protezione dei dati sugli alunni.
L’ennesima seduta del contradditorio è stata convocata per il 9 gennaio prossimo, alle 15.30, nell’ufficio procedimenti disciplinari del provveditorato provinciale di Cagliari a Elmas.
“La richiesta del maestro – ricordano i Cobas Sardegna, che assistono Scano – non nasce da un capriccio né da una insana passione per il ‘caro, vecchio cartaceo’, ma da considerazioni molto solide riguardanti la protezione dei dati (sensibili e non) dei giovani studenti. Questa protezione, ad oggi, non è garantita con l’uso del registro elettronico, e infatti da anni lo stesso Garante per la privacy ha scritto a chiare lettere che ‘auspica l’adozione di adeguate misure di sicurezza’”.
I Cobas citano anche una recente sentenza della Cassazione che, in un processo penale che trattava di falsità in atti, ha dichiarato non obbligatorio l’utilizzo del registro e di pagelle elettroniche.
A giorni il maestro presenterà formale ricorso al giudice del lavoro per le sanzioni e valuterà altre azioni legali a tutela propria e dei suoi alunni.