bottigliata in testa

E’ stato identificato e denunciato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, l’autore della bottigliata in testa a Checco, il soggetto debole di circa quarant’anni, apparentemente con problemi psichici, minacciato da un altro soggetto e colpito dallo stesso con una bottiglia di birra che teneva in mano e di seguito percosso, il tutto alla presenza di almeno altre quattro persone che assistevano alla scena senza impedire ciò che stava accadendo, mentre qualcuno, anzi, effettuava delle riprese con un telefono cellulare. Dalle immagini era chiaro che il fatto fosse accaduto a Cagliari.

Appena acquisito il video, i poliziotti della Terza sezione ‘Reati contro la Persona’ della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno avviato immediatamente l’attività investigativa, grazie alla quale è stata innanzi tutto identificata la vittima delle percosse, la quale aveva anche riportato un’evidente ferita alla testa. Si tratta di un quarantenne cagliaritano, noto alla Polizia e con problemi di natura psichica.

Contemporaneamente la Polizia Postale di Cagliari aveva già provveduto a rimuovere dal Web il video in questione, pubblicato lo scorso 23 dicembre tramite un account fittizio e che era stato intitolato “Checcoglione e la bottiglia in testa”.

Dall’analisi del filmato e a grazie ad una rapida e intensa indagine, la Squadra Mobile ha identificato l’autore del violento gesto. S. A. 31enne di Cagliari che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni aggravate e violenza privata.

Violenza inaudita in un circolo privato, Checco ancora vittima del branco