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“Il risultato della modifica al Pniec è arrivato al termine di un lavoro congiunto fatto nell’ambito di Agenda industria da parte della Giunta regionale con i sindacati, Confindustria e Confapi”. Lo ha dichiarato l’assessora Anita Pili illustrando con il governatore Solinas le parti emendate del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) che riguardano la Sardegna, in particolare la compatibilità con la metanizzazione dell’Isola. Questo, ha aggiunto la titolare dell’Industria, dimostra che “la partita era fondamentale per lo sviluppo della Regione”.

L’assessora ha quindi ricordato la situazione precedente l’accoglimento degli emendamenti: “Il governo nazionale aveva modificato il Pniec eliminando qualsiasi riferimento alla metanizzazione della Sardegna, venendo meno, quindi, a quanto stabilito nei patti siglati tra Regione e governo (Patto del 2016 Pigliaru-Renzi, ndr)”. A questo punto, ha spiegato Pili, “attraverso un lavoro sinergico con le altre Regioni siamo riusciti a reinserire nel documento tutta la partita della metanizzazione”.

Questo, “in ragione del fatto che il governo, per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2025, dovesse mettere la Sardegna nelle condizioni di poterlo fare”, ha chiarito l’esponente della Giunta Solinas. Agenda industria, il tavolo istituito due mesi e mezzo fa dalla Regione, si riunirà a metà gennaio per discutere le questioni della chimica verde e parlare di tutti gli investimenti di Eni. “Non potevamo convocare quel tavolo senza prima risolvere la partita della metanizzazione”, ha sottolineato l’assessora.

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