Cagliari dei miracoli a Reggio Emilia a caccia del terzo posto contro il Sassuolo. Ma c’è un problema: la controversia tra il procuratore di Nandez e il Cagliari potrebbe finire in tribunale. Sarebbe stata addirittura fissata la prima udienza. Pomo della discordia una interpretazione delle clausole dell’accordo che ha portato il giocatore in Sardegna dal Boca Juniors: una questione da circa 300mila euro. Il centrocampista è stato regolarmente convocato.
Ma l’allenatore Rolando Maran ha messo le mani avanti e ha detto che il giocatore ha rimediato una botta in allenamento e che ci sono delle verifiche in corso. “Non ho ulteriori elementi da riferire su questa vicenda – ha spiegato il tecnico – io vedo solo che il giocatore si sta allenando con la stessa partecipazione e voglia degli altri”. Il tecnico ha mantenuto la stessa linea quando gli è stato chiesta un’opinione su una eventuale ipotesi di divorzio tra Cagliari e Nandez a gennaio.
“Non ho altro da aggiungere – ha tagliato corto – anche perché domani c’è una partita con il Sassuolo”. Il sogno – a questo punto nemmeno tanto proibito – è quello di puntare al terzo posto. E in teoria la classifica dice che tutto si può fare: il Cagliari ha il doppio dei punti del Sassuolo. L’invito dell’allenatore Maran, anche in vista della sfida di domenica a Reggio Emilia, è sempre quello: ragionare e combattere partita per partita. Il tecnico, dopo il turn over comunque vincente di Coppa, è pronto a rimettere in campo quella che sembra la formazione tipo. Con pochi dubbi che riguardano il possibile utilizzo di Ionita a centrocampo (al posto di Nandez o di Rog) e di Faragò nella linea difensiva (in questo caso il sacrificato potrebbe essere Cacciatore). Sempre fuori per infortunio Pavoletti, Cragno, Ceppitelli e Birsa. Più lo squalificato Olsen. E dopo la doppia vittoria con la Samp, il Cagliari punta in alto anche in Coppa.
“Sono risultati che aumentano l’autostima – ha detto l’allenatore rossoblù – giochiamo tre partite in sei giorni. Ma, come al solito, siamo pronti a dare battaglia e a essere protagonisti. Consapevoli che sia un test difficile”. In caso di vittoria e di pari o sconfitta della Lazio, può arrivare alle spalle di Juve e Inter. “Ma attenzione al Sassuolo – ha osservato Maran – ha un grande potenziale ed è riuscita a fermare la Juventus. È una squadra che ogni anno innesta giocatori di qualità: può mettere in crisi chiunque”.