Nel complesso sportivo da dove partirà la staffetta della torcia olimpica dei Giochi di Tokyo 2020, lo scorso 26 ottobre, durante una campagna di misurazioni, i consulenti per la radioprotezione di Greenpeace Giappone “hanno rilevato e documentato diversi picchi di radioattività”.
Lo rende noto Greenpeace in una nota sottolineando che, “secondo le rilevazioni rese note da Greenpeace Giappone, i livelli di radiazione misurati sulla superficie del terreno intorno allo stadio del J-Village, nella Prefettura di Fukushima, hanno mostrato un picco fino a 71 µSv/h (microsievert/ora). Questo livello è 1.775 volte superiore agli 0,04 microsievert/ora rilevabili prima dei tre incidenti con fusione del nocciolo avvenuto nel 2011 ai reattori di Fukushima Daiichi”. I risultati completi della campagna di monitoraggio, fa sapere Greenpeace, saranno pubblicati nella primavera del 2020.