Orfana per un giorno di coach Pozzecco, rimasto a casa con l’influenza, la Dinamo Banco di Sardegna dopo aver battuto al PalaSerradimigni la Leonessa Brescia degli ex Vincenzo Esposito e Brian Sacchetti per 76-70, raggiunge il secondo posto in classifica (con Brindisi e Milano).
I biancoblu, guidati ieri da Edoardo Casalone, hanno vinto mettendo in campo la solita forza di gruppo per raddrizzare una gara che a metà del secondo sembrava compromessa, con gli ospiti avanti di 11 punti. Poi i padroni di casa hanno reagito alla grande e trascinati da uno stratosferico Spissu hanno piazzato un break di 22-0 che ha tramortito Brescia. A fine gara grande soddisfazione in casa Dinamo: “I ragazzi sono stati strepitosi, a volte quando manca il capo allenatore si ha o poca tensione o si tende a strafare invece tutti hanno fatto una partita pazzesca”, ha commentato Casalone. “Nei momenti in cui non siamo riusciti ad esprimere la nostra pallacanestro è stato merito di Brescia che ci ha messo in difficoltà togliendoci punti di riferimento, complimenti ai nostri avversari. Noi siamo riusciti nonostante la mancanza di ritmo a rimanere in partita sul finire del secondo quarto e penso sia significativo il dato di 96 a 73 nella valutazione finale anche se il punteggio finale dice 76-70”.
Amarezza da parte dell’ex Brian Sacchetti, che per Sassari conserva un amore ricambiato in pieno: “C’è dispiacere per la sconfitta come è ovvio che sia, siamo stati bravi ad approcciare la gara, abbiamo fatto vedere di essere pronti per una partita difficile come quella di oggi. Nel terzo quarto abbiamo avuto un calo fatale e averlo in trasferta è doppiamente dura, le bombe di Jerrells non ci hanno più permesso di rientrare”. Ora la Dinamo sposta la concentrazione sulla Champions League: martedì sera a Sassari c’è la sfida con i catalani del Baxi Manresa, partita per la quale la società sassarese ha invitato i tifosi ospiti ad assistere gratuitamente all’incontro in programma alle 20.30 al PalaSerradimigni.