Per adesso sono in stato di agitazione. Ma, senza le risposte attese dal Comune di Cagliari, sono pronti allo sciopero. È la situazione – denuncia la Flai Cgil – che coinvolge i lavoratori degli appalti del verde pubblico. Senza stipendio da agosto – denuncia il sindacato – senza l’attrezzatura, i mezzi necessari e neppure le divise indispensabili a svolgere il lavoro in sicurezza.
Si occupano della manutenzione e custodia dei parchi di San Michele e Terramaini. Vigilare sull’appalto – spiega Flai Cgil – spetta all’amministrazione. Per queste ragioni è stato chiesto un incontro al sindaco Paolo Truzzu, all’assessora del verde pubblico Paola Piroddi e al dirigente Claudio D’Aprile. “I 15 lavoratori svolgono da anni quello che si può considerare un servizio pubblico essenziale, contribuendo con la loro professionalità a garantire il decoro del nostro capoluogo”, ha detto la segretaria Flai Cagliari Valentina Marci, sottolineando che “il Comune di Cagliari non può non vigilare sul rispetto delle norme contrattuali e dei capitolati speciali d’appalto”.
Agli operai sono infatti negati – prosegue la sigla sindacale – anche gli inquadramenti contrattuali previsti per le mansioni che svolgono e, nonostante tutto, hanno continuato sino ad ora a garantire il servizio, proprio perché consapevoli dei disagi che il malfunzionamento può causare ai cittadini e all’immagine della città. “Abbiamo aspettato abbastanza – ha concluso la segretaria Flai – ora auspichiamo una risposta immediata e una convocazione da parte dell’amministrazione, altrimenti saremo costretti a proclamare lo sciopero”.