Elena Fancello è stata eletta grazie al simbolo del Movimento 5 stelle, ora che è passata al gruppo Misto dovrebbe dimettersi da consigliera regionale. L’invito arriva dalla capogruppo pentastellata nell’Assemblea sarda, Desirè Manca, assieme ai colleghi Roberto Li Gioi, Michele Ciusa e Antonio Solinas. Nessuna richiesta del genere, invece, dall’altra componente del gruppo, Carla Cuccu, che più di un mese fa, come Fancello, fa aveva votato a favore della mozione proposta dalla Lega per il referendum sull’abolizione della quota proporzionale nella legge elettorale nazionale, dando il via alla crisi interna ai grillini sardi.
Secondo Desirè Manca, “la consigliera Fancello ha avuto l’onore di essere stata selezionata non da un gruppo di cittadini sardi vicini a un partito qualsiasi, bensì dagli attivisti del Movimento 5 Stelle. Non è stata votata dai sardi che credevano in un’offerta politica generica, ma di tanti cittadini convinti di aderire ad un’offerta politica ben precisa, quella del Movimento 5 Stelle”.
Quindi, attacca la capogruppo, “la sua elezione è strettamente collegata ai valori, ai risultati ottenuti e alle battaglie portate avanti dal M5s negli anni. Un simbolo che, in questo caso, parrebbe essere stato utilizzato come un grande bacino utile al solo scopo di raccogliere le preferenze necessarie all’ottenimento di una poltrona in Consiglio regionale”. Per tutti questi motivi, argomenta Desiré Manca, “è in nome dell’onestà nei confronti degli elettori che chiediamo le dimissioni dal Consiglio regionale”.
M5s, strappo in Sardegna: consigliera lascia e passa al Misto