“Entro la fine dell’anno il campo nomadi di Piandanna sarà sgomberato e saranno avviate le bonifiche del sito”. Lo ha annunciato l’assessore dei Servizi sociali del Comune di Sassari, Antonello Sassu.
“La situazione non è più tollerabile, alle famiglie che vivono qui saranno assicurate sistemazioni adeguate e dignitose grazie alla disponibilità di un finanziamento regionale di 545mila euro”, ha spiegato l’assessore, che oggi ha partecipato al sopralluogo della competente commissione consiliare. “Quaranta persone, come da loro richiesta, saranno rimpatriate – ha detto Sassu – agli altri troveremo una casa”. Attualmente il campo ospita 133 persone ed è diviso in due settori: uno per la comunità serba ortodossa, che non vorrebbe lasciare Sassari, e uno per quella bosniaca musulmana, in cui le condizioni igieniche sono decisamente precarie, che include qualcuno che non vorrebbe rimpatriare. “Sono qui da quarant’anni, i miei figli sono nati qua, sono italiani, vanno a scuola, vogliamo rimanere a Sassari”, ha detto oggi uno di loro.
“Certo, vorremmo vivere in condizioni migliori, con una casa pulita e un lavoro, ma non vogliamo andare via”. Il Comune di Sassari dovrà trovare loro una casa, ma non sarà facile: gli avvisi pubblicati a più riprese per la ricerca di appartamenti da affittare alle famiglie rom sono sempre andati deserti.