Un assistente sociale e tre educatrici di un centro educativo diurno per bambini di Sorso (Sassari) dovranno comparire davanti al Gup, il prossimo 22 ottobre, per rispondere di abuso dei mezzi di correzione, mentre solo per una delle quattro indagate la procura ipotizza i reati di tentata concussione, falso ideologico e materiale, abuso d’ufficio e favoreggiamento.
Secondo l’accusa i bambini sarebbero stati sottoposti a “metodi inappropriati”. La vicenda, la cui inchiesta risale al 2016, è riportata dalla Nuova Sardegna che parla delle indagini rivelando che i piccoli sarebbero stati “legati e imbavagliati”.
Tra le parti offese, oltre ai genitori, compare anche il Comune di Sorso, titolare del servizio pubblico che veniva erogato dalla cooperativa privata.