Sta facendo tremare la sanità sarda l’inchiesta della Procura di Oristano, denominata ‘Ippocrate’, iniziata due anni fa e condotta dalla Guardia di Finanza, che stamani ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari a carico di tre uomini e probabilmente di una donna, nomi che fanno tremare i vertici dell’ex Partito dei Sardi.

Si tratterebbe di Antonio Succu, ex primario di Ginecologia ad Oristano ora a Nuoro, Augusto Cherchi, ex consigliere regionale capogruppo del Pds nella scorsa legislatura e direttore dell’Uo di rianimazione del San Martino di Oristano e un infermeiere Salvatore Manai, di Cabras.

Il quarto provvedimento potrebbe riguardare una donna. Secondo quanto trapela dal palazzo di Giustizia di Oristano, i reati ascritti riguarderebbero la corruzione, frode in pubbliche forniture, omissione di atti d’ufficio, abuso e rivelazione di segreti d’ufficio. I dettagli saranno resi noti alle 16 nel corso di una conferenza stampa che terrà il Procuratore capo di Oristano Ezio Domenico o Basso.

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Sanità, assunzioni truccate alla Asl di Oristano: 4 arresti e 7 persone sotto inchiesta