Caos nel M5s sardo in Consiglio regionale dopo che due dei sei consiglieri – Carla Cuccu ed Elena Fancello – hanno votato sì alla mozione della Lega sul referendum, contravvenendo così alle indicazioni del gruppo.

“Non ci aspettavamo questa posizione che va contro il gruppo M5s sardo e contro le direttive del movimento nazionale, ma ne prendiamo atto”, ha dichiarato la capogruppo Desirè Manca. Il M5s potrebbe prendere provvedimenti? “Certamente – ha spiegato – il Movimento a livello nazionale è già informato di quanto accaduto oggi, ma non entro nel merito delle azioni o non azioni dello staff”.

Ci sono due precedenti: una settimana fa Cuccu e Fancello hanno presentato una proposta di legge sui disturbi alimentari a doppia firma, senza coinvolgere gli altri quattro colleghi, inoltre hanno firmato un’interrogazione proposta da Francesco Agus (Progressisti), nonostante sia regola del gruppo quella di sottoscrivere tutti le stesse interrogazioni e comunque non quelle altrui.

Una delle due consigliere interessate, Carla Cuccu, motivando il suo voto ha dichiarato che “in un tempo di confusione politica come questa, ritengo sia necessario accendere i riflettori sull’essenza della democrazia e riportare gli italiani alla responsabilità di scegliere a quale forza politica delegare il mandato rappresentativo senza frammentare la scelta così da impedire la stabilità governativa”.

Cuccu, al contrario di Desirè Manca, ha sostenuto che nel gruppo “non c’era nessuna indicazione, c’era libertà di voto”. Inoltre, “escludo che possano esserci provvedimenti nei nostri confronti perché il movimento nasce come forza politica all’interno della quale abbiamo sempre portato a sintesi le diverse istanze concrete dei cittadini in virtù delle diverse sensibilità che ciascun attivista ha potuto esprimere.

Non abbiamo alcun capo bastone che ci chiama e ci dice che cosa dobbiamo fare”. Ma, ha concluso Desirè Manca, “visto ciò che si è verificato oggi e i due precedenti, evidentemente c’è un’intenzione che sta emergendo”.

La capogruppo M5s non ha ipotizzato quale, ma secondo indiscrezioni che non trapelano da ambienti pentastellati, le due consigliere starebbero maturando l’idea di approdare in uno dei gruppi di centro.