Nel corso della notte Carabinieri di Sinnai hanno arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, A.R., 60enne del paese, già noto alle Forze dell’Ordine. I militari sono intervenuti a seguito della richiesta di intervento per una violenta aggressione intrafamiliare, sorprendendo l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica per eccesso di sostanze alcoliche, mentre dalla strada lanciava un blocchetto di cemento in direzione dell’anziana madre e del fratello disabile, per fortuna rimasti illesi.

Non riuscendo nell’intento, il 60enne, incurante dei Carabinieri, ha proseguito ad inveire contro i familiari che nel frattempo si erano barricati all’interno della casa. L’arrivo immediato dei carabinieri ha permesso di interrompere l’azione violenta dell’uomo, evitando così ulteriori e più gravi conseguenze e consentendo anche l’intervento del personale sanitario per le cure dell’anziana donna e del fratello.

I fatti verificati nell’immediatezza hanno consentito di appurare che poco prima, all’interno dell’abitazione, era scaturito un litigio per futili motivi tra l’uomo e la madre. Litigio che successivamente era sfociato in una violenta colluttazione ed aggressione fisica con un altro fratello, intervenuto a difesa della madre.

Visto che A.R. non era nuovo a questi episodi e che i suoi comportamenti aggressivi e violenti erano già stati portati all’attenzione dei Carabinieri di Sinnai con diverse denunce da parte dei familiari, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo aver passato la notte in caserma, questa mattina è stato portato al Tribunale di Cagliari per l’udienza con rito per direttissima al termine della quale, convalidato l’arresto, il giudice ha concesso i termini a difesa all’indagato, aggiornando l’udienza al prossimo 15 ottobre 2019.

In più, ha rimesso in libertà l’uomo, stabilendo però la misura del divieto di avvicinamento ad una distanza non inferiore di 200 metri dalla casa familiare e ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.