L’edizione 2019 della Corsa all’Anello è speciale e a Osilo per il 12 agosto, a partire dalle ore 17.00, è atteso il pubblico delle grandi occasioni.
Si celebra, infatti, un significativo anniversario: da venticinque anni la manifestazione, che è documentata da circa un secolo, si svolge in via Roma, la strada principale del paese. Ricorrenza, questa, che inoltre vede l’evento per la prima volta nella sua lunga storia diventare nazionale con la partecipazione straordinaria di un cavaliere proveniente da Narni, città in cui si tiene, sia pure con modalità differenti, un’altra Corsa all’Anello.
“All’Amministrazione Comunale umbra – spiega il Sindaco Giovanni Ligios – alcuni mesi fa abbiamo proposto un gemellaggio, avviando una fattiva collaborazione al fine di creare una rete che dal Nord al Sud dell’Italia passando per le isole unisca i centri in cui ancora si tramandano le giostre equestri di una volta. Siamo convinti infatti che solo agendo sinergicamente sia possibile valorizzare concretamente il territorio, contribuendo in maniera determinante alla salvaguardia della tradizione”.
Per lunedì i cavalieri iscritti sono cinquanta, pronti a indossare il costume del proprio paese e a sfidare se stessi, validamente supportati da cavalli esperti, per cercare a più riprese di centrare con il tipico spadino di legno uno dei tre anelli posizionati a quaranta metri di distanza l’uno dall’altro lungo il tragitto.
Nel programma dell’edizione 2019 spicca anche il convegno “25 anni… di Corsa – La tradizione locale nella rete delle giostre equestri”, in calendario per domenica 11 agosto alle ore 11.00 nell’Ex Monte Granatico.
“Intendiamo fare il punto sulla manifestazione, analizzandone la storia, ponendo un accento particolare sul significato che assume per le giovani generazioni e delineandone le prospettive future in un contesto nazionale. Lo spirito identitario, che oggi deve essere necessariamente proiettato su scala globale, costituisce un valore da tutelare con orgoglio” dice l’Assessora al Turismo Patrizia Puggioni.