Un attacco violento, vigliacco e sessista, nei confronti di una giornalista che nell’esercizio della sua professione, tutelata e garantita dalla Costituzione, ha espresso il suo pensiero sul caso Sea Watch.
Numerose associazioni hanno espresso solidarietà per la collega Stefania Lapenna di Vistanet che ha subito la gogna sui social per aver preso una posizione netta, e il solo fatto di essere una donna ha scatenato commenti beceri figli di una incultura misogina.
“Ma Stefania non è sola – scrivono le associazioni – noi siamo al suo fianco, la sosteniamo e le diciamo di non mollare. Mai. Ci sono ovviamente la solidarietà e la vicinanza, piene e convinte, nei suoi confronti ma soprattutto la determinazione di continuare a denunciare ogni singolo episodio che metta a rischio la dignità e la libertà di tutte le colleghe giornaliste”.