Sono accusati di aver falsificato i registri della contabilità, sottraendo oltre 15 milioni di euro dalle casse della Regione Piemonte per materiale mai entrato nel cantiere del grattacielo che a Torino accoglierà i nuovi uffici regionali.
I carabinieri stanno notificando l’avviso di conclusione indagini – che di norma precede il rinvio a giudizio – a funzionari ed ex funzionari regionali e amministratori di società, ritenuti a vario titolo responsabili, di abuso d’ufficio, inadempienza contrattuale, peculato e falso.
L’indagine è quella iniziata lo scorso anno nei confronti di dirigenti e funzionari della Regione Piemonte che si sarebbero appropriati dei fondi liquidandoli alla consortile incaricata della costruzione dell’opera.
Sono emerse responsabilità anche a carico degli amministratori delle società coinvolte nella realizzazione dell’opera, accusati di inadempienza contrattuale per aver fornito piastrelle non conformi agli standard richiesti e già sequestrate lo scorso 15 febbraio.